Il primo workshop online per migliorare la strategia di collaborazione digitale.
Meno di 4 ore per scoprire un nuovo modo di lavorare.
Progettato su un modello digitale, interattivo e replicabile.
Dedicato a tutti i team di comunicazione. E non solo.
SMART WORKING FOR NERD NORMAL PEOPLE
Sei già arrivato al punto di pensare che Smart Working sia solo una buzzword?
Mai finora si è sentito parlare così tanto di Smart Working, Agile Working e Remote Working, ma spesso queste rischiano di diventare solo buzzword. L’opportunità di svolgere il proprio lavoro da qualunque luogo attraverso la tecnologia rischia semplicemente di amplificare in casa gli errori che si facevano in ufficio.
Come possono metodologie nate per lo sviluppo software adattarsi ai processi creativi, quando la collaborazione da remoto diventa una barriera all’inventiva e all’intuito?
Nasce quindi l’esigenza di trovare un nuovo modo di collaborare: agile e intelligente, ma progettato per i team che faticano ad esprimersi online.
Inizia un programma di miglioramento continuo, ispirando con nuovi trend una solida retrospettiva.
ONLINE COLLABORATION TRENDS
Uno sguardo sul futuro della collaborazione.
Probabilmente al tuo team è già capitato di collaborare online, ma cosa succede quando questa modalità diventa la norma?
Per mantenere alta la produttività occorre fare un passo avanti e aggiornare la cultura aziendale, gli strumenti e i comportamenti ai trend più moderni.
Scopri i trend della collaborazione online.
Da quali inizierai?
Allineamento del team
Come trasformare interminabili riunioni di allineamento progetti in actionable meetings? Imparando a pianificare i confronti, esplicitare i lavori in corso e segnalare i vincoli.
Organizzare un meeting è sempre un impegno, eppure molti di questi vengono condotti senza le basi per essere produttivi. Se provassimo ad affrontarli come eventi programmati e impostati su una precisa routine, riusciremmo a ottenere di più, perdendo meno tempo.
Strumenti per collaborare
La capacità di scegliere gli strumenti giusti è fondamentale, ma contenere il loro numero è altrettanto importante. Troppi tool potrebbero rallentare il team, affaticando la collaborazione.
È importante fare delle scelte: pochi strumenti ma buoni. Ma quali sono quelli indispensabili, capaci di mantenere una visione d'insieme, i collaboratori allineati e il budget sotto controllo? Per trovarli, bisogna adottare una policy di selezione che parta dai reali bisogni del team.
Team netiquette
Nella virtual collaboration, spesso diamo per scontato che tutti conoscano le "regole del gioco".
Ma alla base di qualsiasi dialogo, tantopiù una collaborazione, condividere un insieme di regole comuni aiuta a stringere relazioni più forti.
Tuttavia se creare una netiquette è un compito relativamente semplice, istituire un modello ispirazionale, focalizzare i valori in gioco e trasformare delle regole in comportamenti reali richiede una forte leadership.
Questo, però, è il processo che trasforma i valori in comportamenti.
Home office
Uno schermo e una connessione ad internet non bastano a fare un ufficio: ci sono precise regole e strumenti necessari per arrivare ad avere una postazione di lavoro funzionale anche da remoto.
Per creare un ambiente produttivo bisogna individuare i presupposti per mantenere la concentrazione e la comodità, i dispositivi adatti per una collaborazione online efficiente e gli elementi che rendono professionalmente adeguato lo spazio che si ha intorno.
Prendere decisioni
Rimettere in discussione una decisione troppo spesso, forzarla rispetto al volere di un team o affidarsi solo alla speranza in mancanza di dati certi sono comportamenti sbagliati: l'anticamera della rottura della fiducia.
Le Decision Jam sono un approccio intelligente per prendere decisioni migliori, assicurandosi che ognuno nel team abbia contribuito con tutte le informazioni in suo possesso.
Collaborare nell'incertezza
Agile è diventato sinonimo di "saper gestire il cambiamento" ma sono ancora molte le aziende che non introducono ufficialmente questa cultura, spesso perché la ritengono una trasformazione troppo radicale.
Tuttavia, nel piccolo, sempre più team intepretano i pilastri culturali dell'Agile per rispondere meglio al cambiamento, coinvolgere attivamente gli stakeholder e orientare tutti verso il valore percepito.
Miglioramento continuo
Impostare un nuovo progetto non vuol dire necessariamente ripartire da zero.
Orientare il team verso una mentalità process first aiuta ad ottimizzare il processo di progettazione e organizzarlo sulla base di modelli di lavoro. Questi schemi predefiniti facilitano i processi di cooperazione e partecipazione e permettono di accumulare valore progetto dopo progetto.
Percezione del valore
Imparare a definire il valore e comprenderne i meccanismi legati alla sua percezione è la chiave per far riconoscere il proprio lavoro anche quando le condizioni iniziali cambiano.
Per questo, sviluppare un'attitudine al risultato e coinvolgere il cliente all'interno del processo di creazione del valore, consentono di allineare gli sforzi verso gli elementi che creano fiducia: mantenere la promesse e soddisfare le aspettative.
Comunicazione online
Quanto tempo fa perdere un solo secondo di distrazione? Entriamo nel mondo della gestione della comunicazione online: da un uso reattivo degli strumenti a un uso intenzionale.
Riceviamo dalle 50 alle 200 notifiche al giorno, che influiscono sui nostri meccanismi biologici, tanto da essere classificate come vere e proprie dipendenze. Tra le sfide della collaborazione, quella della tutela all'attenzione entra a pieno titolo tra le più importanti.
Processi di stima
Quanto tempo ci vuole a realizzare un'idea? Nei lavori creativi, uno dei principali problemi continua ad essere la stima delle tempistiche, una promessa basata su una semplice previsione del futuro.
È importante mantenere una comunicazione costante sulle criticità incontrate, chiarire tutti gli aspetti di una richiesta e spezzarla in unità di lavoro ben definite. È così che si delineano i perimetri per garantire il rispetto della deadline, limitando le incertezze e non la creatività.
Creare coinvolgimento
Sempre più persone comprendono l'importanza di dare una dimensione e una metrica a sfide intangibili: misurare per migliorare.
Ma come si misura la collaborazione o la comunicazione di un team? Trovare i giusti indicatori di performance, identificandone un set chiave, diventa uno strumento che trasforma il controllo del lavoro in un sistema di incentivazione del coinvolgimento e della performance.
AGILE RETROSPECTIVE
Guardare al passato per migliorare il futuro.
Quando scegliamo di guardarci indietro in modo oggettivo, abbiamo già intrapreso un percorso di miglioramento.
Partendo dai temi che sceglierai, individueremo le frizioni e le aree di perfezionamento della collaborazione online del tuo team, grazie a un modello di retrospettiva agile che in seguito potrai applicare al termine di ogni progetto.
SMART TEAM REPORT
L’inizio della tua nuova strategia di collaborazione.
Un report finale includerà gli elementi emersi dalla retrospettiva e ti aiuterà a valutare il team e la sua capacità di creare valore.
Inoltre, in base ai risultati del workshop, ti consiglierà le azioni con il maggior potenziale di miglioramento da adottare nel futuro: il primo passo verso un nuovo piano strategico digitale.
IL PROGRAMMA DEL WORKSHOP
Una sessione di lavoro completamente online, in meno di quattro ore.
0
Prima intervista gratuita
— 30 minuti
Nella prima intervista gratuita, con il team manager cercheremo di conoscere meglio il team e le sfide che state affrontando. Sceglieremo insieme le best-practices che liberino il potenziale della vostra collaborazione.
1
Benvenuti nella safe zone
— 20 minuti
Si presenta al team il processo di retrospettiva e si creano insieme le basi per discutere con oggettività l’attuale modello di collaborazione, creando una safe zone dove sentirsi liberi di esprimersi.
2
Best practices tour
— 35 minuti
Con l’aiuto di esempi e stimoli esterni, si affrontano i 4 aspetti fondamentali della collaborazione online che reputi più problematici per il tuo team, scelti nella prima intervista che precede il workshop.
3
Collezionare i feedback
— 60/80 minuti
Il team individuerà le frizioni nella collaborazione e i problemi individuali che impediscono di lavorare al meglio. Così, grazie al contributo di tutti, si determinerà in modo ordinato il focus della retrospettiva.
4
Generare gli insight
— 50 minuti
Attraverso un esercizio di ricontestualizzazione, i problemi vengono trasformati in sfide da superare. Così, utilizzare gli spunti forniti da tutti per far emergere i possibili modi per affrontarle sarà più facile.
5
Decidere come migliorare
— 10 minuti
A questo punto, le sfide individuate sono sul tavolo: non resta che assegnare a ciascuna la giusta priorità per fare in modo che il team esca dalla sessione con una chiara strategia di miglioramento.
I tuoi nuovi istruttori di Agile Working e Digital Strategy
Maurizio Delmonte
Digital Project Manager e Agile Coach, ex sviluppatore web, particolarmente interessato alle tecnologie Open Source. Ho la passione di far prosperare team remoti, distribuiti sul territorio.
Matteo Sorba
Mi occupo di branding, prevalentemente in ambito digitale. Il mio lavoro è quello di coordinare le aziende che attraverso marketing, comunicazione e pubblicità, desiderano differenziarsi nel mercato online.
Abbiamo lavorato con:
Smart Team Retrospective
€2.900 €1.800
Questo workshop online di 4 ore è pensato per i team
(massimo 8 persone) che collaborano da remoto.
Otterrai:
- Il modello per definire la strategia di collaborazione del tuo team
- La panoramica su 4 trend della collaborazione online a tua scelta
- Un approccio di oggettivazione delle sfide
- Lo schema replicabile di retrospettiva da remoto
- Omaggio: Report con feedback personalizzato degli istruttori
Materiali necessari
- Un computer recente per ogni partecipante
- Videocamera e cuffie con microfono
- Smartphone/tablet
- Qualche foglio e una penna
- Una connessione ad Internet stabile
Incentivi per le imprese
Il workshop è compatibile con le agevolazioni dedicate al supporto della Formazione 4.0 e della Digital Transformation.
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